Immagine Benessere animale
11 mar 2024

Benessere animale

Il rispetto del benessere animale, una questione delicata.

Il Paese ha anche un regolamento sul nome della vendita. Più precisamente prevede che la carne fresca di età superiore ai 12 mesi debba essere contrassegnata con la dicitura “bovino adulto”. Gli animali di età inferiore ai 12 mesi, invece, devono essere etichettati come “vitello o carne di vitello” e “toro” se di età compresa tra 8 e 12 mesi.

Altro obbligo è l'indicazione del simbolo sanitario, il quale deve essere apposto sul prodotto, sull'involucro o sulla confezione. Ciò, sempre e comunque, sotto forma di etichetta non rimovibile e durevole. D'altra parte, se la carne viene spedita in un container ed è destinata ad essere ulteriormente spostata, manipolata o imballata, il simbolo sanitario deve essere apposto all'esterno del container o dell'imballaggio di spedizione.

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Oltre questi aspetti, è essenziale prestare attenzione anche all'etichettatura del paese di nascita, allevamento e macellazione della carne, in quanto sottolinea sia l'importanza della tracciabilità del prodotto sia una corretta informazione al consumatore, rendendolo così più cosciente sulle scelte alimentari che acquista.

Al contrario, se l'alimento è stato allevato e trasformato nello stesso paese, sull'etichetta deve essere indicata solo la parola “Origine” seguita dal luogo. In alternativa, si può usare semplicemente la frase “100% italiano” o “allevato o macellato in Italia”.

Benessere Animale: linee guida
del Ministero della Salute

Per allinearsi alle norme europee, il Ministero della Salute ha elaborato un “Piano Nazionale per il Benessere Animale”. Questo piano prevede l'individuazione di criteri armonici per valutare l'attività degli allevamenti nel nostro Paese, controlli annuali, formazione specifica per allevatori e veterinari, un coordinamento efficace tra le diverse autorità di verifica. Oltretutto, sono state implementate linee guida mirate per i bovini che autorizzano l'allevamento intensivo “a pascolo zero” ritenuto idoneo con un approccio che rispetta il benessere animale.

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